Prestito con Carte di Credito Ricaricabili Revolving
Il finanziamento con carte revolving. Costi e pericoli del prestito con carta di credito.
Il tipo più comune di prestito tramite carta di credito è quello con carta di credito a saldo: è la comune carta di credito che consente la dilazione del pagamento entro un periodo limitato (max 45 giorni).
Ma quando si parla di prestito tramite carta di credito ci si riferisce in particolare alle cosiddette "carte revolving". Si tratta di carte di credito che danno una disponibilità finanziaria prefissata anche in assenza di una capitali depositati in conto corrente, e non legati ad una specifica finalità (è equiparato ad un prestito non finalizzato).
Ad ogni acquisto o prelievo da bancomat il capitale finanziato disponibile diminuisce. Il rimborso del prestito con carta di credito revolving avviene tramite il pagamento di rate secondo quanto concordato. Col pagamento delle rate il capitale finanziato disponibile si ricostituisce (per questo si chiamano "revolving" o "ricaricabili").
Quindi a differenza del prestito personale classico, col prestito tramite carta revolving la somma concessa non viene erogata in una unica soluzione ma in forma di disponibilità finanziaria (detto fido o linea di credito) utilizzabile in via continuativa grazie al reintegro tramite pagamento di rata.
Carta di Credito e Conto Corrente
L'emissione di una carta di credito revolving spesso è legata alla sottoscrizione di un conto corrente. I pagamenti delle rate minime (generalmente il 5% del fido) avvengono tramite addebito automatico in conto corrente secondo scadenze prestabilite. Vengono computati interessi calcolati sulle sole somme utilizzate.
Il rischio è quello di incorrere nelle commissioni di massimo scoperto qualora l'importo a debito sia superiore al fido concesso.
Il fido concesso in genere è limitato; si parla in altri termini di "piccolo prestito".
Queste carte non sono distinguibili dalle normali carte di credito (che non si qualificano come strumenti di pagamento rateale), pertanto viene pubblicizzata spesso l'anonimità del rapporto di credito sottostante e la conseguente discrezionalità.
Pericoli del Prestito Revolving
Attenzione: le carte di credito revolving sono monitorate dalle Centrali Rischi con tutto quello che ne consegue nel caso di inadempimento nella restituzione del debito. Per contro un regolare rimborso dei debiti contratti partecipa alla definizione di un buon profilo creditizio.
Il prestito tramite carte di credito revolving comporta dei costi fissi (quote su base annuale), e dei costi variabili legati al tipo di acquisto (es. rifornimenti di carburante).
In genere viene offerta una polizza assicurativa a tutela degli acquisti.
Il prestito con carta di credito può essere richiesto anche in concomitana con altri finanziamenti: la banca valuterà la solidità finanziaria del richiedente e quindi potrà decidere di accordare la linea di credito oppure di rifiutare la domanda di prestito.
Costi del Prestito con Carta di Credito
Va segnalato con chiarezza che il prestito tramite carta di credito revolving ha in genere dei costi superiori rispetto ad altre forme di finanziamento (anche con ISC superiori al 18%). Viene pertanto sollecitato il controllo dell'Indice Sintetico di Costo ISC (ex TAEG), per la valutazione della convenienza.
Da quanto presentato si può desumere che il prestito con carta di credito è in realtà un piccolo prestito adatto ad assorbire temporaneamente (entro il mese) piccole esigenze finanziarie. Il ricorso continuativo è sconsigliato a causa degli elevati costi rispetto ad altre forme di finanziamento.
A conclusione di questo breve escursus sul prestito con carta di credito segnaliamo che di recente si è assistito all'ingresso nel mercato di nuovi operatori. Il riferimento va in particolare ad una nota catena francese di ipermercati che ha aperto all'interno dei propri negozi degli sportelli bancari con proprio brand. Questo nuovo intermediario finanziario propone carte di credito senza costi di gestione, un prestito superiore ai 15mila euro con un ISC inferiore al 6%. Viene limitato il rischio di sovra indebitamento rifiutando le richieste che portino a più del 60% del reddito impegnato.
Altri argomenti
Potrebbe interessarti anche:
Altri argomenti
Potrebbe interessarti anche: