Prestito Delega

Come raddoppiare i vantaggi di una cessione del quinto in termini di liquidità. Attenzione però ai costi.

I cosiddetti "prestiti delega" sono una variazione del prestito tramite cessione del quinto dello stipendio. Detti anche "delega di pagamento" o "doppio quinto", consentono un finanziamento calcolato sul 40% dello stipendio netto (è a tutti gli effetti la cessione del doppio del quinto).

A differenza della cessione del quinto (che non è opponibile dal datore di lavoro), il prestito delega è a discrezione dell'amministrazione (le amministrazioni statali tendono ad accettare la richiesta).

Il prestito delega può essere richiesto anche con altri finanziamenti in corso e/o pignoramenti o una stigma di "cattivo pagatore" o "protestato" con segnalazione in Centrali Rischi. La quota viene trattenuta direttamente in busta paga dal datore di lavoro che poi verga la rata alla banca o finanziaria con cui è stato stipulato il finanziamento.

Il prestito delega non è finalizzato: la destinazione di utilizzo non deve essere richiesta e in ogni caso non è ostativa alla delibera del finanziamento.

Il rimborso avviene tramite prelievo diretto di rata fissa calcolata in base a tasso fisso. Le durate vanno in genere da 12 mesi a 10 anni. Per legge, al prestito delega viene affiancata una polizza a tutela di malattie, perdita posto di lavoro temporanea o permanente, morte del beneficiario (le cosiddette "richio impiego" e "rischio vita"). È un prestito a firma singola che non prevede l'intervento né di garanti né di fidejussori.

A chi è riservato il Prestito Delega

I destinatari sono i dipendenti (statali, privati), anche con soli tre mesi di anzianità lavorativa (dipende dai casi specifici). Gli importi erogabili con prestito delega vanno da 2000 a 80000 euro. Non sono previste spese di istruzione pratica. In genere la domanda viene accolta in tempi molto brevi e l'erogazione di acconti può avvenire anche in 24 ore.

Come per altri prestiti, la delega di pagamento può essere estinta anticipatamente senza il pagamento di penali.

Va sottolineato che può trattarsi di un finanziamento più gravoso in termini di costo totale rispetto ad altre alternative.

Per la presentazione della domanda basta l'ultima busta paga e copia di carta di identità e codice fiscale, e modello CUD o il cosiddetto certificato di stipendio rilasciato dal datore di lavoro.

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